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Alto Adige

#AltoAdigesiriparte: poste le basi per prestiti di importi maggiori

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Da settimane la Giunta lavora a un ampio programma per sostenere famiglie e imprese nella ripartenza dopo la crisi di liquidità conseguente alle misure di contenimento da COVID19. Nella prima fase già in via di attuazione la priorità è rivolta proprio a evitare crisi di liquidità per famiglie e imprese.

Dopo l’approvazione delle prime iniziative, fra cui la concessione di crediti agevolati fino a 35.000 euro per famiglie e imprese e i finanziamenti a fondo perduto per le piccole imprese che sono già in fase di attuazione, dal 21 aprile la Giunta ha posto in essere un ulteriore passo.

Su proposta del presidente Arno Kompatscher l’esecutivo ha, in accordo con istituti bancari e cooperative di garanzia, dato disco verde alla messa a disposizione di crediti di maggiore importo, ossia a partire da 35.000 euro e fino a 1,5 milioni di euro.Il presidente ha illustrato l’intesa nell’ambito della conferenza stampa virtuale della Provincia di ieri.

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Destinatari di questi  finanziamenti agevolati sono imprese e lavoratori autonomi che hanno registrato a causa della pandemia da nuovo coronavirus gravi e documentabili perdite di fatturato. “La sinergia fra Giunta provinciale, banche locali e cooperative di garanzia ha reso possibile mettere a disposizione questo aiuto immediato per garantire liquidità al sistema economico ha rimarcato Kompatscher.

Crediti fra 35.000 e 300.000 euro

Le nuove misure approvate riguardano da un lato crediti di importi compresi fra 35.0000 e 300.000 euro per la durata di 6 anni, dei quali i primi due a tasso zero. “La Provincia si accollerà infatti il costo del tasso d’interesse dello 0,4%” ha chiarito Kompatscher, fra l’altro titolare della delega alle Finanze. Per i successivi 4 anni il tasso d’interesse ammonta all’Euribor più lo spread fino a un massimo dell’1,9%. Per i clienti non sussistono altre spese né commissioni.

Crediti fra 300.000 e 1,5 milioni di euro

Il provvedimento di ieri rende inoltre possibili crediti erogati a condizioni agevolate di importi compresi fra 300.000 e 1,5 milioni di euro. In questo caso il tasso d’interesse nei primi 2 anni ammonta allo 0,4% grazie al fatto che la Provincia si assume il costo della differenza dello 0,5% sul totale dello 0,9% del tasso d’interesse originariamente applicato a questi importi.

Per i successivi 4 anni, sulla durata complessiva di 6 del prestito, il tasso d’interesse ammonterà all’Euribor più lo spread per un massimo dell’1,9%. In questo caso i costi per spese e commissioni ammontano allo 0,25% per un massimo di 2.500 euro.

Con queste due misure di finanziamento agevolato completiamo l’offerta già approvata e aiutiamo le imprese e i lavoratori autonomi a gestire meglio la crisi di liquidità derivante dalla crisi del nuovo coronavirus” ha aggiunto Kompatscher.

Domande da mercoledì 29 aprile

All’intesa per l’erogazione di questi prestiti da domani possono aderire tutte le banche con una filiale in Alto Adige. Imprese e lavoratori autonomi da mercoledì 29 aprile possono fare richiesta di questi crediti agevolati. Le condizioni dell’accordo per questi prestiti di importi superiori sono state concordate con i tre principali istituti di credito dell’Alto Adige: Banca Raiffeisen dell’Alto Adige, Cassa di Risparmio di Bolzano e Banca popolare dell’Alto Adige.

Da ieri nel frattempo le banche offrono anche prestiti fino a 35.000 euro a condizioni agevolate grazie al fatto che la Provincia si assume per il primo anno i costi del tasso d’interesse, mentre dal secondo anno in poi si applica il tasso dell’1,25% senza ulteriori spese.

Anche per i prefinanziamenti di importi fra 35.000 e 800.000 euro per massimo 6 mesi a tasso zero e per il 90% del finanziamento massimo richiesto è già possibile fare richiesta. La Provincia anche in questo caso si assume i costi per lo 0,75% degli interessi, oltre alle spese e alle commissioni.

Le banche si sono impegnate a rispondere a tutte le richieste nel più breve tempo possibile e in ogni caso nell’arco di massimo 10 giorni.

Tutte le iniziative di sostegno a famiglie, imprese e lavoratori sono consultabili sul sito web provinciale #AltoAdigesiriparte.

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