Connect with us

Pubblicità - La Voce di Bolzano

Politica

Direttori Asl salvati da tagli indennità, la protesta: “Bolzano non fugga da disciplina dello Stato”

Pubblicato

-

Condividi questo articolo




Pubblicità

In merito all’articolo pubblicato ieri (12 marzo) dal quotidiano Alto Adige dal titolo “Asl, direttore ‘salvato’ dai tagli alla indennità”,  riportiamo la risposta a firma del Dr. Costantino Gallo e del Dr. Camillo Barbisan, rispettivamente direttore dell’UOSD Progetti e Ricerca clinica dell’Azienda ospedaliera Università di Padova e responsabile del servizio di Bioetica e segreteria tecnico-scientifica del Comitato etico per la Sperimentazione clinica, sempre dell’Azienda ospedaliera di Padova.

Nodo della questione, l’impugnazione da parte della Provincia autonoma di Bolzano della norma statale, esplicitata nella legge di Bilancio 2019, che lega gli stipendi dei vertici delle aziende sanitarie ai tempi di pagamento previsti dalla normativa nazionale sul servizio sanitario.

Al rispetto dei tempi di pagamento, che devono avvenire entro 30 giorni, è legato infatti ben il 30 per cento delle indennità di risultato dei direttori generali e dei direttori amministrativi in capo alle Asl.

Pubblicità - La Voce di Bolzano



Attiva/Disattiva audio qui sotto

Pubblicità - La Voce di Bolzano

Come già pubblicato anche da La Voce di Bolzano l’11 marzo in Bilancio: il consiglio provinciale impugna le disposizioni in ambito sanitario, per il presidente Kompatscher, tali disposizioni “vanno oltre le competenze dello Stato nella Provincia autonoma di Bolzano e se fossero accettate, il fatto costituirebbe un pericoloso precedente” poiché “la prossima volta lo Stato cercherebbe di imporre qualcosa di più vincolante“.

Di qui la decisione da parte provinciale di impugnare, in seduta straordinaria del consiglio, i commi 865 e 866 dell’articolo 1 della legge 30 dicembre 2018 n. 145.

Scrivono Gallo e Barbisan:

Pubblicità - La Voce di BolzanoPubblicità - La Voce di Bolzano

La lettura del pensiero del Presidente della P.A. Bolzano Arno Kompatscher riportato nel virgolettato dell’articolo ‘Asl, direttore salvato dai tagli alla indennità’ suscita in due cittadini Italiani stupore ed indignazione.

Anzitutto lo stupore di fronte ad affermazioni eversive: si afferma, da parte del presidente, l’esigenza di mettere “al riparo” la Provincia dalla disciplina dello Stato.

Se fossimo di fronte ad uno Stato dittatoriale non vi è dubbio che la resistenza sarebbe atteggiamento moralmente necessario ma tale non è la circostanza presente.

L’Italia e le istituzioni democratiche non possono e non debbono essere considerate, per di più da un soggetto investito di pubblico ruolo, quali “nemici”rispetto ai quali predisporre strategie di protezione.

Ma, quasi tutto ciò non fosse sufficiente, il già citato presidente dichiara la sua strategia complessiva: ‘se lasciassimo correre su queste materie amministrative … la prossima volta lo Stato proverebbe ad imporci qualcosa di più stringente’.

Ovvero, l’acerrimo nemico Stato Italiano è sempre in agguato nei nostri confronti: non v’è altra possibile interpretazione. 

Ma chi si crede di essere questo tale Arno Kompatscher? Di che cultura si rende interprete? Chi è questo nemico rispetto al quale è necessario predisporre strategie preventive rispetto a minacciosi attacchi?

La P. A. di Bolzano è territorio della Repubblica Italiana che all’ articolo 5 della sua legge fondamentale – che a questo punto ritengo sconosciuta al sig. Arno Kompatscher – proclama anzitutto di essere “una ed indivisibile” e solo su questo presupposto, allo stesso articolo, dichiara di riconoscere e promuovere le autonomie locali.

Ma come si può promuovere e riconoscere chi ritiene di non essere elemento partecipe dell’unità indivisibile? Possono le legittime esigenze ‘dell’autonomia e del decentramento’ essere invocate da chi si considera sciolto dal legame con lo Stato di cui fa parte e dalle leggi che è tenuto a rispettare?

Vi è tuttavia un’ interrogativo più assillante: a fronte di questo pensiero eversivo il ‘nemico’ ascolta ed incassa passivamente oppure le Istituzioni dello Stato intendono tutelare l’unità indivisibile e le sue leggi?“.

Pubblicità
Pubblicità

NEWSLETTER

Laives5 ore fa

Le critiche del Centro Sinistra di Laives su Serra didattica a Pineta e pulizia dell’abitato

Alto Adige5 ore fa

Incendio in una autorimessa a Flaines, intervento tempestivo dei vigili del fuoco

Bolzano8 ore fa

Bar e ristoranti: “Personale quasi introvabile per i locali di Bolzano”. La riunione del direttivo Confesercenti

Laives8 ore fa

Laives, dalla prossima settimana via alle nuove asfaltature

Val Pusteria12 ore fa

A Brunico, controlli straordinari del territorio e prevenzione generale

Alto Adige12 ore fa

Aggressioni e minacce tra motociclisti: retata della Polizia

Bressanone13 ore fa

Risse e aggressioni, Polizia e Carabinieri chiudono nuovamente il bar SOLE a Bressanone

Economia e Finanza14 ore fa

Rovereto: 150 assunzioni e 1,3 milioni di risorse per contrastare la disoccupazione

Trentino14 ore fa

Nasce la «Montagnaterapia»: firmato l’accordo tra SAT e APSS

Benessere e Salute14 ore fa

Bonus psicologo: richieste in scadenza al 31 maggio 2024

Alto Adige15 ore fa

Incendio devasta il ristorante St. Moritz in Val d’Ultimo

Consigliati18 ore fa

Regolamenti e certificazioni nazionali per la sicurezza del gioco online: ecco quali operano

Val Pusteria1 giorno fa

Carabinieri di Dobbiaco nelle scuole della Val Pusteria per la cultura della legalità

Bressanone1 giorno fa

Eventi criminali alle tabaccherie, rimangono indispensabili prevenzione e collaborazione. I Carabinieri all’assemblea annuale della FIT

Alto Adige1 giorno fa

Il Centro Carabinieri Addestramento Alpino di Selva di Val Gardena, ha un nuovo comandante

Alto Adige3 settimane fa

Carabinieri di Bolzano lanciano una campagna di sensibilizzazione contro le truffe agli anziani

Alto Adige3 settimane fa

Hotel altoatesini bersaglio di truffe seriali, denunciato un 46enne napoletano

Bolzano3 settimane fa

Rissa al Druso: quattro daspo emessi dal questore

Alto Adige3 settimane fa

Automobilista ferito gravemente dopo un impatto con un camion in valle Aurina

Salute3 settimane fa

Servizio Sanitario Nazionale, per l’89% degli italiani è sacro

Bolzano3 settimane fa

Scoperto mezzo chilo di hashish nascosto in una siepe a Bolzano

Politica3 settimane fa

Tensione in giunta sulla commissione pari opportunità: critiche da Galateo di Fratelli d’Italia

Alto Adige3 settimane fa

Incidente sulla MeBo: camper in fiamme sulla corsia sud

Politica4 settimane fa

Presidente Kompatscher assegna le deleghe della giunta regionale

Politica4 settimane fa

La commissione di convalida del consiglio provinciale posticipa la decisione sulla posizione di Renate Holzeisen

Bolzano4 settimane fa

Fermati in centro città con una tronchese, rubano olio per comprarsi la cocaina, denunciati due pregiudicati stranieri

Val Pusteria3 settimane fa

Operazione di controllo a Brunico e Bressanone: irregolarità in bar e sanzioni del Questore

Oltradige e Bassa Atesina3 settimane fa

Girava tra le case con arnesi da scasso a Montagna: denunciato

Merano3 settimane fa

Controlli speciali a Merano: il questore notifica altri decreti di espulsione

Motori3 settimane fa

Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio eletta “Sedan of the Year”

Archivi

Categorie

più letti