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La parola all avvocato

Lasciare l’eredità ad un solo figlio è possibile?

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Gentilissima Avvocatessa Laura Vendrame,

avrei bisogno di un suo parere. Sono divorziata da anni e ho tre figli, ora maggiorenni. Il padre ha un rapporto più stretto con uno di loro e ora vorrebbe cedere a lui l’unico appartamento che possiede, facendosi carico anche dei costi per l’atto. Volevo sapere cosa posso fare per impedire che il padre trasferisca il bene solo ad un figlio ed agli altri no.

Grazie, saluti
F.C.

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Gentile Signora,

purtroppo non c’è un rimedio preventivo per impedire al padre di alienare il proprio bene immobile al figlio prediletto. Ciascuno è, infatti, libero di disporre in vita del proprio patrimonio.

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Questa libertà trova, tuttavia, un limite nelle disposizioni sulla successione, laddove la legge riserva a certe categorie di persone, i cosiddetti “legittimari” (coniuge, figli e ascendenti) il diritto ad una quota del patrimonio del de cuius (detta quota legittima).
Tale diritto, tuttavia, sorge solo al momento del decesso del soggetto interessato e, con riguardo al caso concreto, unicamente ove si ritenga non essere intervenuta tra padre e figlio una vera e propria compravendita (con pagamento effettivo, cioè, da parte del figlio, di un prezzo congruo al padre).

Se, come immagino, il padre effettuerà la cessione dell’immobile al figlio solo formalmente con un atto di compravendita, in realtà donandogli lo stesso, i Suoi figli dovranno attendere l’apertura della successione ereditaria per agire nei confronti del fratello e recuperare il valore del bene a lui simulatamente ceduto, se – e nei limiti – in cui leda la loro quota di legittima.

In caso di accertata lesione, gli stessi potranno agire, in particolare, con l’azione di simulazione della vendita fatta dal de cuius, diretta a dissimulare una donazione, e contestualmente dovranno proporre domanda di riduzione per ottenere la reintegrazione della quota di eredità a loro spettante per legge. Ovviamente dovranno rivolgersi ad un legale per essere consigliati al meglio dopo l’attento esame di tutta la documentazione del caso.

Cordiali saluti.
Avv. Laura Vendrame

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